Generatori di corrente o gruppi elettrogeni: guida alla scelta
La guida alla scelta di un generatore di corrente dipende da moltissimi fattori poiché sono moltissimi i possibili impieghi che questo strumento può soddisfare. La guida alla scelta di un gruppo elettrogeno, così come le altre guide all'acquisto Emmeti Isolanti, è stata scritta per rispondere alle molte domande che ci pervengono dai nostri clienti o dagli interessati a questo strumento. Questa guida all'acquisto di un generatore di corrente andrà via via arricchendosi di informazioni utili per scegliere il miglior generatore presente sul mercato. Cercheremo inoltre di rispondere in maniera sempre più precisa e professionale alle vostre domande così da soddisfare la vostra curiosità.
Cos'è un generatore di corrente o gruppo elettrogeno
La decisione di acquistare un generatore di corrente, o altrimenti chiamato gruppo elettrogeno, può dipendere da diverse motivazioni. Così come per altri strumenti, quali i compressori o le elettropompe, i generatori di corrente soddisfano la necessità di svolgere lavori in zone isolate o cantieri non dotati di sorgenti elettriche stabili, l'amore per il campeggio, la vita in luoghi sforniti di servizi elettrici o semplicemente l'erogazione di servizi ambulanti.
Che si svolga uno di questi lavori o l'altro, la necessità unica è riconducibile al bisogno di avere a disposizione una fonte di energia elettrica autonoma.
Esistono sul mercato moltissimi modelli di generatore e questo molte volte crea più confusione nel consumatore che chiarezza e informazione. Per questo motivo, noi di Emmeti Isolanti, abbiamo deciso di scrivere questa guida alla scelta e acquisto di un generatore di corrente.
Fondamentalmente un gruppo elettrogeno è un bipolo, ovvero una rete elettrica complessa accessibile esternamente solo da una coppia di morsetti, che mantiene una certa corrente elettrica fra i suoi capi o morsetti. Questa descrizione appartiene in linea di principio a tutti i generatori di corrente. La caratteristica che invece li contraddistingue uno dall'altro è la tipologia di fonte d'alimentazione e la potenza che viene erogata. vediamo più sotto in dettaglio cosa significano questa due caratteristiche.
Che si svolga uno di questi lavori o l'altro, la necessità unica è riconducibile al bisogno di avere a disposizione una fonte di energia elettrica autonoma.
Esistono sul mercato moltissimi modelli di generatore e questo molte volte crea più confusione nel consumatore che chiarezza e informazione. Per questo motivo, noi di Emmeti Isolanti, abbiamo deciso di scrivere questa guida alla scelta e acquisto di un generatore di corrente.
Fondamentalmente un gruppo elettrogeno è un bipolo, ovvero una rete elettrica complessa accessibile esternamente solo da una coppia di morsetti, che mantiene una certa corrente elettrica fra i suoi capi o morsetti. Questa descrizione appartiene in linea di principio a tutti i generatori di corrente. La caratteristica che invece li contraddistingue uno dall'altro è la tipologia di fonte d'alimentazione e la potenza che viene erogata. vediamo più sotto in dettaglio cosa significano questa due caratteristiche.
Tipologie di alimentazione di un generatore di corrente
Così come accade per molti altri utensili di uso quotidiano o quasi, si legga per esempio la guida ai compressori o in alternativa la guida alla scelta di una motopompa, la scelta di un generatore dipende dalla conoscenza di poche ma fondamentali caratteristiche che contraddistinguono un modella da un altro. La prima caratteristica di un generatore di corrente che andremo ad analizzare è la tipologia di alimentazione di cui è dotato. Sul mercato esistono fondamentalmente 3 modelli di generatore elettrico: i generatori alimentati a benzina, i generatori alimentati a gasolio o diesel e i generatori a gas.
Ognuna di queste tipologie ha vantaggi e svantaggi che cercheremo in questa sede di esporre nella maniera più chiara possibile.
I modelli alimentati a benzina sono indicati per coloro che fanno uso del generatore di corrente solo saltuariamente ma sono i modelli più economici da comprare anche considerando il fluttuare del prezzo del petrolio. I motori a benzina lavorano a giri più elevati rispetto ai motori diesel e sono più complessi, fattore che li rende strumenti delicati e sensibili. Il consiglio è quello di conservare lo strumento in luoghi sicuri e protetti dagli agenti esterni e di effettuarne una ciclica manutenzione. In più è sempre meglio, data la pericolosità e infiammabilità della benzina, di svuotarne il serbatoio ogni qualvolta si ripone in magazzino o in qualsiasi altro luogo chiuso il proprio generatore.
I modelli alimentati a gasolio o Diesel sono disegnati per coloro che ne fanno un uso intensivo, questo a causa dell'elevato costo della materia prima. Il costo elevato dipende anche in buon misura dall'ottima qualità dei motori diesel, che girano a regimi più bassi, e dalla grande affidabilità che garantiscono, dal minor bisogno di manutenzione che richiedono. Sfortunatamente anche il diesel è infiammabile per cui ribadiamo gli stessi consigli sulla sicurezza che valgono per i motori a benzina.
Ultimo modello è quello dei generatori di corrente gas, che risultano poco diffusi ma il cui impiego asicura moltissimi vantaggi tra i quali un minore costo di alimentazione e un consumo minore, sono più ecologici dei modelli a petrolio e a zero emissioni pericolose.
Il consiglio è di valutare bene la propria necessità di impiego del generatore per orientarvi al meglio sul modello che più vi si addice.
Ognuna di queste tipologie ha vantaggi e svantaggi che cercheremo in questa sede di esporre nella maniera più chiara possibile.
I modelli alimentati a benzina sono indicati per coloro che fanno uso del generatore di corrente solo saltuariamente ma sono i modelli più economici da comprare anche considerando il fluttuare del prezzo del petrolio. I motori a benzina lavorano a giri più elevati rispetto ai motori diesel e sono più complessi, fattore che li rende strumenti delicati e sensibili. Il consiglio è quello di conservare lo strumento in luoghi sicuri e protetti dagli agenti esterni e di effettuarne una ciclica manutenzione. In più è sempre meglio, data la pericolosità e infiammabilità della benzina, di svuotarne il serbatoio ogni qualvolta si ripone in magazzino o in qualsiasi altro luogo chiuso il proprio generatore.
I modelli alimentati a gasolio o Diesel sono disegnati per coloro che ne fanno un uso intensivo, questo a causa dell'elevato costo della materia prima. Il costo elevato dipende anche in buon misura dall'ottima qualità dei motori diesel, che girano a regimi più bassi, e dalla grande affidabilità che garantiscono, dal minor bisogno di manutenzione che richiedono. Sfortunatamente anche il diesel è infiammabile per cui ribadiamo gli stessi consigli sulla sicurezza che valgono per i motori a benzina.
Ultimo modello è quello dei generatori di corrente gas, che risultano poco diffusi ma il cui impiego asicura moltissimi vantaggi tra i quali un minore costo di alimentazione e un consumo minore, sono più ecologici dei modelli a petrolio e a zero emissioni pericolose.
Il consiglio è di valutare bene la propria necessità di impiego del generatore per orientarvi al meglio sul modello che più vi si addice.
La potenza di un generatore di corrente
Quanto detto per la tipologia di alimentazione vale per la potenza erogata da un generatore di corrente: il punto di partenza è scegliere il modello che più si addice all'utilizzo che ne farete. detto questo il criterio migliore è individuare gli strumenti che vogliamo alimentare con il generatore e successivamente effettuare un semplicissimo calcolo per individuare la potenza che il generatore deve essere capace di erogare: la potenza necessaria deve essere ad alimentare cada strumento coincide con il prodotto del consumo di tale strumento e il suo coefficiente di spunto. Quest'ultimo dato è caratteristico di ogni strumento elettrico ed indica di quanto aumenta il consumo dello strumento in fase di spunto e detto altrimenti quanti Watt sono necessari al suo avvio. In sintesi bisogna scegliere il generatore di corrente che abbia una potenza, espressa in Watt, uguale o superiore al risultato ottenuto. Per verificare il consumo del proprio strumento basta leggere il suo libretto di istruzioni oppure sulla targhetta che ogni strumento dovrebbe avere.
Il consiglio dell'esperto: sicurezza e manutenzione
Il consiglio è quello di conservare lo strumento in luoghi sicuri e protetti dagli agenti esterni e di effettuarne una ciclica manutenzione. In più è sempre meglio, data la pericolosità e infiammabilità della benzina, di svuotarne il serbatoio ogni qualvolta si ripone in magazzino o in qualsiasi altro luogo chiuso il proprio generatore.
Inoltre, data l'elevata rumorosità dei motori, soprattutto quello a gasolio, vi consigliamo di munirvi di apposite cuffie antirumore mentre lavorate al fianco dei generatori di corrente. Data la presenza di fumi di scarico, l'uso di mascherine protettive è consigliato soprattutto se l'utilizzo del generatore è fatto in luoghi chiusi o poco areati. In questo senso i generatori a gas sono i più vantaggiosi, in quanto emettono gas in maniera ridottissima e non pericolosa per l'utilizzatore.
Ci sentiamo di dovervi premunire sull'uso di generatori elettrici qualora vogliate alimentare componenti elettriche dotate di scheda elettronica, quali i computer le televisioni e altri strumenti domestici; per alimentare tali strumenti dovrete scegliere un generatore di corrente dotato di inverter, il quale stabilizza la corrente erogata ed evita il pericolo di picchi di corrente che potrebbero danneggiare l'elettroutensile domestico.
Inoltre, data l'elevata rumorosità dei motori, soprattutto quello a gasolio, vi consigliamo di munirvi di apposite cuffie antirumore mentre lavorate al fianco dei generatori di corrente. Data la presenza di fumi di scarico, l'uso di mascherine protettive è consigliato soprattutto se l'utilizzo del generatore è fatto in luoghi chiusi o poco areati. In questo senso i generatori a gas sono i più vantaggiosi, in quanto emettono gas in maniera ridottissima e non pericolosa per l'utilizzatore.
Ci sentiamo di dovervi premunire sull'uso di generatori elettrici qualora vogliate alimentare componenti elettriche dotate di scheda elettronica, quali i computer le televisioni e altri strumenti domestici; per alimentare tali strumenti dovrete scegliere un generatore di corrente dotato di inverter, il quale stabilizza la corrente erogata ed evita il pericolo di picchi di corrente che potrebbero danneggiare l'elettroutensile domestico.